Fai consegne a domicilio dei tuoi prodotti oppure hai la necessità di rifornirsi presso i magazzini o di rifornire altri negozi della tua proprietà? Oppure sei un artigiano o professionista e per il lavoro devi portare con te merci ed attrezzature? Tutti questi casi, insieme ad altri ovviamente, rientrano nell’ambito del trasporto conto proprio. Se vuoi sapere qual è la normativa, serve o meno la licenza per trasportare merci con veicoli fino a 35 quintali e se esistono le sanzioni dovresti assolutamente leggere questo articolo.

 

Trasporto merci conto proprio normativa

Se il trasporto per conto terzi è l’essenza stessa della professione di trasportatore, quello in conto proprio si può definire come un’attività di valore aggiunto, offrendoti nuove possibilità per sviluppare il tuo business ed avvicinarsi sempre di più ai tuoi clienti.

Essendo l’attività di trasporto secondaria richiede chiaramente meno requisiti rispetto a quella svolta come professione. Ecco quali sono.

 

Serve la licenza per i veicoli fino a 35 quintali?

Ti rispondo subito che rimanendo nell’ambito di furgoni con massa totale fino a 35 quintali le cose sono semplicissime. Infatti, per i veicoli con una massa complessiva a pieno carico fino a 60 quintali non serve nemmeno la licenza per il trasporto merci in conto proprio.

Nonostante ciò, ci sono alcune regole da seguire.

 

Regole del trasporto in conto proprio

Le regole che devi attenerti occupandoti di trasporto merci in conto proprio, se non vuoi rincorrere in sanzioni, sono le seguenti:

  1. Il veicolo commerciale deve essere di proprietà o disponibilità giuridica

Secondo la normativa, il trasporto deve avvenire con mezzi propri o nelle proprie disponibilità. Ovvero possono essere acquistati, noleggiati a lungo termine o presi in leasing o in usufrutto dalla persona fisica o giuridica, ente pubblico o privato, titolare dell’attività principale.

 

  1. Merci di proprietà o affidate a chi effettua il trasporto conto proprio

Merci trasportate devono essere della tua proprietà se effettui il trasporto, oppure a te affidate. Vuol dire che devono appartenerti in quanto prodotte o commercializzate, presi in comodato o locazione, o riaffidate per essere elaborate o trasformate, riparate o immagazzinate.

 

  1. Merci trasportate devono essere inerenti all’attività principali

Sempre per quanto riguarda le merci, queste devono essere inerenti all’attività principale. In pratica, se sei un commerciante della frutta e verdura, non puoi trasportare mobili. A meno che non si tratti di attrezzature, macchinari o suppellettili funzionali allo svolgimento della tua attività principale.

 

  1. Trasporto non può essere l’attività principale

L’attività di trasporto non deve costituire, ovviamente, l’attività economica prevalente ma come detto deve risultare complementare o accessoria.

 

  1. Costi di trasporto non devono superare quelli dell’attività principale

A queste regole si deve aggiungere che per determinare appunto il fatto che l’attività è considerata accessoria i costi aziendali di trasporto (ad esempio, carburante oppure manutenzione) non devono eccedere a quelli relativi all’attività principale dell’azienda.

In pratica, se sei un panettiere non puoi spendere più in gasolio che in farina.

 

Chi può guidare un veicolo destinato al trasporto merci conto proprio?

In tutto ciò c’è anche la questione di chi può mettersi alla guida del veicolo da trasporto conto proprio. Anche in questo caso la normativa è abbastanza chiara:

Il furgone può essere condotto direttamente dal proprietario dell’impresa, da un dipendente della società, da un collaboratore familiare nel caso di imprese artigiane o agricole, da un socio a responsabilità illimitata nel caso di società di persone e dell’amministratore unico nel caso di società di capitali.

 

Trasporto conto proprio sanzioni

Può sembrare scontato, visto che i veicoli fino a 35 quintali non richiedono la licenza, ma non lo è del tutto: contravvenire anche a una sola di queste regole comporta una sanzione che può essere salata.

 

Come scegliere un veicolo giusto?

Un altro fattore determinante se vuoi svolgere trasporto in conto proprio è la scelta del veicolo commerciale giusto.

Determinante perché la scelta deve essere molto coerente e specifica visto che i costi del trasporto si aggiungono a quelli dell’attività principale. Quindi, per essere ammortizzati il più possibile devono essere anche ottimizzati.

In teoria dovrebbe essere più semplice perché sai già cosa trasporterai prevalentemente e su quale distanza più meno.

Ad esempio, se hai una cartoleria e decidi di fare consegne a domicilio, soprattutto in città o al massimo nella provincia, sarebbe antieconomico scegliere un furgone da oltre 10 m3 di volume di carico. Diversamente se hai un’attività di restauro mobili o sei un vivaista e hai la necessità di spazio per i tuoi trasporti (oppure non puoi farti trovare impreparato nel caso di grandi volumi) devi orientarti necessariamente su dimensioni maggiori.

Leggi anche: Furgoni e dimensioni: come scegliere quello giusto?

Ci sono comunque tanti aspetti da tenere in considerazione, oltre alle dimensioni: devi capire portata, allestimento se si tratta di un furgone da lavoro, ed alimentazione.

In questo caso, come continuo sempre a ribadire, è sempre meglio affidarsi ad un esperto che, essendo del mestiere, ti sappia consigliare il veicolo migliore proprio per le tue necessità di trasporto.

 

Conviene il Noleggio a Lungo Termine per i veicoli da trasporto conto proprio?

Scegliere un veicolo adatto per trasporto in conto proprio non basta. È ancora più importante scegliere una formula di mobilità migliore per la tua tipologia di utilizzo. L’acquisto, il leasing o il Noleggio a Lungo Termine? Cosa ti fa risparmiare veramente e permette di lavorare serenamente – ecco la domanda giusta da fare.

Non essendo la tua attività principale, credo tu che non abbia tutto questo tempo per occuparti della gestione del veicolo commerciale, tra preventivi, fatture e scadenze da rispettare… e se succede qualche imprevisto?

Mentre la proprietà o il leasing, appunto, porta con sé tanti oneri e spese accessorie (spesso indesiderate) il Noleggio a Lungo Termine ti garantisce una spesa fissa mensile comprensiva di tutto il necessario per la tua mobilità.

Il canone di noleggio include, infatti, non solo utilizzo di un veicolo assolutamente nuovo, ordinato su misura per la tua attività, ma anche:

  • la copertura assicurativa completa (Rca, danni accidentali e furto/incendio)
  • la manutenzione ordinaria e straordinaria
  • assistenza staratale
  • gestione burocratica del mezzo

Per avere una mobilità a 360°, puoi aggiungere anche un veicolo sostitutivo e servizio pneumatici.

Così avrai tutti i costi sotto controllo senza brutte soprese e risparmi un sacco di tempo che portai dedicare al tuo business.

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